«Caronia? L’indagine è stata azzerata»
Forse esercitazioni militari dietro i fenomeni di “autocombustione”. Le carte segrete sui misteriosi “fuochi”. Parla il prof. Mantegna che coordinò il Gruppo di studio
Francesco Venerando Mantegna, l’esperto che ha coordinato per conto del Governo il “Gruppo interistituzionale di osservazione dei fenomeni di Caronia”, rompe il riserbo e in una lunga intervista a “Gazzetta del Sud” sottolinea l’«origine non naturale » dei casi d’«autocombustione». Forse esercitazioni militari dietro le “anomalie” (in una foto dell’aprile 2006 si vede, accanto all’elicottero della Protezione civile che subì danni a tre delle quattro pale «per non precisate cause», un mezzo aereo mai identificato). Mantegna, inoltre, lamenta il brusco stop imposto all’indagine del “Gruppo interistituzionale”. E da documenti riservati sui “fuochi” di Canneto emerge, grazie a una foto aerea, come i luoghi interessati dai fenomeni siano sulla stessa direttrice, come se fossero stati colpiti da un unico potente “raggio”. Per questo – spiega Mantegna – «abbiamo creduto all’origine elettromagnetica dei fenomeni, non escludendo la possibilità che vi fossero state sperimentazione”.
LA RELAZIONE
Ecco il documento inedito, e inquietante, che è contenuto a pagina 5 della relazione del Gruppo Interistituzionale di studio. Si tratta della fotografia effettuata da un aereo militare con la segnalazione di tre punti specifici (A, B e C) dell’area di studio dove si sono verificati i fenomeni, che vengono sorprendentemente messi in perfetta correlazione su un’unica direttrice. Ecco cosa c’è scritto testualmente a pagina 5 della relazione: «La precisa collimazione dei punti A-B-C caratterizzati dagli episodi incendiari, localizzati in alcune case della frazione Canneto, nel caseggiato in prossimità del viadotto autostradale e nella superficie con “Ampelodesmos Mauritanicus”, ha richiamato l’attenzione del Gruppo sull’ipotesi di una qualche applicazione di tecnologie includenti l’impiego di energia elettromagnetica ad un livello molto avanzato. Rappresentazione della collimazione su fotogramma da telerilevamento aereo condotto dall’Aeronautica Militare su indicazione del Gruppo Interistituzionale. A) abitato di Canneto (in corrispondenza delle combustioni anomale) B) caseggiato nei pressi del viadotto autostradale (combustioni analoghe ad A) C) impronta al suolo di ca 15x45 mt con le piante di Ampelodesmos M. combuste. - Distanza A-C=2,7 Km»
Ulteriori dettagli nell'ampio articolo di Nuccio Anselmo che potete leggere a pagina 5 del nostro giornale.
Fonte: http://www.gazzettadelsud.it