"Ufo" del 1996: anche l’Aeronautica non si dà spiegazioni
Saronno (Varese), 4 aprile 2014 - Era ufficialmente un oggetto volante non identificato quello notato dai saronnesi nell’estate 1996 che tanto clamore suscitò in città. La conferma è arrivata da Alfredo Lissoni, socio del Centro ufologico nazionale, che ha svelato il contenuto del fascicolo dedicato all’episodio «inspiegabile» aperto dall’Aeronautica Militare Italiana. L’episodio risale al 12 luglio 1996, un avvistamento tanto importante da essere unico caso saronnese presente tra gli oltre 400 raccolti dall’Aeronautica militare italiana, catalogato come non spiegato. Il fascicolo, quasi un «x-file», è stato recentemente portato alla luce grazie all’opera di due reporter militari appassionati del fenomeno e così Lissoni ha potuto avere accesso al materiale. «Il fatto – racconta la filosofa saronnese Stefania Genovese, prima in Italia ad essersi laureata con una tesi sul fenomeno ufo e protagonista con Lissoni di diverse analisi sui casi saronnesi – è accaduto la sera alle 21, quando un’intera famiglia notò una strana scia luminosa in cielo. Osservando il fenomeno con un binocolo, i testimoni si sono accorti che l’oggetto aveva una forma a triangolo». L’Aeronautica Militare, nel suo rapporto, lo ha giudicato inspiegabile in quanto «non associabile ad attività di volo conosciuta». Viene così smentita una delle ipotesi fatta nelle prime ore per spiegare il fenomeno: «Sebbene in seguito – prosegue la Genovese – si disse che potesse trattarsi di un pallone lanciato, peraltro alle 22, durante la festa parrocchiale di Morazzone: io stessa all’epoca assistetti al fenomeno e ricordo benissimo che subito dopo diversi aerei militari pattugliarono l’area in cerca dell’oggetto volante non identificato. La conclusione – velivolo non identificato – fornita dall’Aeronautica resta dunque la più plausibile». Del resto negli anni sono molti gli episodi «misteriosi» avvenuti nei cieli del Saronnese.
di Sara Giudici
Fonte: http://www.ilgiorno.it
