Le piramidi di Sicilia
Le
piramidi sono una forma di architettura presente in tutto il pianeta
Terra. La loro origine è espirata ad una fonte comune capace di a
progettare questi straordinari monumenti!Recenti studi cercano di
dimostrare che in un passato ormai lontano,ci fu un'unica civiltà,
capace di tecniche e conoscenze matematiche e geometriche
realizzando e costruendo le attuali piramidi che oggi vediamo in ogni
angolo del mondo, dall'Egitto al sud America. C'è un'altra isola che
presenta costruzioni identiche alle piramidi siciliane e l'isola di
Tenerife,nelle Canarie. Entrambe queste località,ci rendiamo conto
come vi sia una base costruttiva comune. La
prima cosa da considerare, nello studio delle piramidi siciliane, è
che si trovano per la maggior parte raggruppate in arco di cerchio
intorno al vulcano Etna.
Come
quelle siciliane, anche queste di Tenerife, mostrano strutture
realizzate con pietre posate a secco e presentano forme rettangolari
allungate. E anch'esse risultano costruite con materiale vulcanico
reperito sulla stessa isola. Proprio per questa somiglianza era
iniziata una collaborazione tra l'Unione Europea e un gruppo di
ricercatori di Tenerife per poter effettuare uno studio approfondito
su tutta l'area siciliana che tuttavia non ha dato alcun esito. Si
può anche constatare come una delle piramidi che sorgono sulle falde
dell'Etna sia incredibilmente simile a quella a struttura circolare
ancora oggi esistente a Waldviertel in Austria. Non si conosce
l'identità degli antichi costruttori delle piramidi dell'Etna e
della valle dell'Alcantara. Quest'ultima località appena menzionata
si trova alle pendici dell'Etna,in provincia di Catania,nel tratto
che va da Castiglione a Randazzo si trovano una decina di queste
piramidi,e tutte presentano la stessa struttura.
Non
si conosce l'identità degli antichi costruttori delle piramidi
dell'Etna e della valle dell'Alcantara. Sulla loro origine c'è
ancora molta confusione. La gente del luogo, com'è accaduto per
secoli anche a Tenerife, ritiene che siano state costruite nel
medioevo dai contadini che si trovavano in queste terre e che per
ordine e pulitura del terreno ammassavano le pietre . Forse
quest'ultima, può, secondo me, avere un notevole fondamento per
tale costruzioni. Altre fonti dichiarano che sono state realizzate
agli inizi del secolo sorso con la funzione di torri di guardia.
Spiegazioni che non convincono, poiché i contadini si sarebbero
limitati ad ammassare le pietre senza dare specifiche strutture
architettoniche, e nel caso dell'ipotesi di torri di guardia si
sarebbero potuti costruire edifici di dimensioni più ridotte e con
l'ausilio di materiale edile utilizzato ordinariamente in altre
costruzioni del tempo. Inoltre c'è una straordinaria somiglianza
delle piramidi della Valle dell'Alcantara con quelle dell'isola di
Tenerife è così evidente suscitare ogni legittima suggestione
portando la loro origine a millenni prima della nostra epoca.
Un'altra ipotesi che ancora oggi possiamo dire e che secondo alcuni
ricercatori, hanno avanzato l'ipotesi che a costruirle siano stati i
discendenti dei Cro-magnon. Secondo le loro ricostruzioni storiche,
circa 40.000 anni fa migrazioni di popolazioni di Cro-magnon
sarebbero giunte dal Nord-Africa sul continente europeo. Le loro
migrazioni li avrebbero portati a dar vita alla cultura della
penisola ispanica, a quella dei Guanci, delle Canarie e dei Liguri.
Millenni più tardi, intorno al 3000 aC, nel sud della Spagna, nella
zona comprendente parte della Andalusia, l'etnia dei Sicani dopo
essere entrata in conflitto con i Liguri si mosse alla volta della
Sicilia dove stabilì i suoi insediamenti e dove costruì le
piramidi. Tuttavia, se si ritiene valido il confronto con le
strutture dell'Isola di Tenerife, occorre tener presente che quando i
Guanci, giunti anch'essi dal Nord-Africa, approdarono alle Canarie
trovarono già edificate da tempo le piramidi di Güímar. Plinio il
Vecchio riporta che il navigatore Annone, nel 600 aC, di ritorno dai
suoi viaggi per mare relazionò che le Canarie erano disabitate e che
non c'era alcuna traccia di abitanti, ovvero dei Guanci.Testimoniò
comunque che sull'isola si potevano vedere le rovine di grandi
edifici, le piramidi per l'appunto. Ciò porta a ritenere che i
Guanci, anche se forse depositari dell'antica civiltà scomparsa, non
erano stati i primi abitanti dell'isola né tanto meno i costruttori
delle piramidi poiché queste mostravano secondo il racconto di
Annone di possedere un'età anteriore. Ciò induce a pensare, fino a
prova contraria, che allo stesso modo non poteva essere stata la
popolazione dei Sicani a costruire le grandi piramidi dell'isola
siciliana. Del resto, anche i Celti nel colonizzare le terre del Nord
Europa si trovarono di fronte a monumenti megalitici
preesistenti.
Qualcuno prima di Celti, dei Guanci e dei Sicani, in epoche ancora più antiche delle loro, doveva necessariamente aver costruito le strutture megalitiche che oggi possiamo ancora osservare. A questo proposito rimane sostenibile la teoria dei Pelasgi. Un popolo di formidabili navigatori che, intorno al cinquemila aC, fuggiva dalla devastazione delle sue terre situate nel bacino dell'attuale Mar Nero, invaso dalle acque del Mar Mediterraneo, alla ricerca di altri siti dove ricostruire il suo focolare. Ai Pelasgi potrebbero essere attribuite le numerose piramidi che si trovano sul suolo del continente europeo, tutte realizzate con lo stesso stile costruttivo, da quelle della Sicilia a quelle della Sardegna, sino a quelle di Barnenez in Bretagna, a nord dell'Europa.
Qualcuno prima di Celti, dei Guanci e dei Sicani, in epoche ancora più antiche delle loro, doveva necessariamente aver costruito le strutture megalitiche che oggi possiamo ancora osservare. A questo proposito rimane sostenibile la teoria dei Pelasgi. Un popolo di formidabili navigatori che, intorno al cinquemila aC, fuggiva dalla devastazione delle sue terre situate nel bacino dell'attuale Mar Nero, invaso dalle acque del Mar Mediterraneo, alla ricerca di altri siti dove ricostruire il suo focolare. Ai Pelasgi potrebbero essere attribuite le numerose piramidi che si trovano sul suolo del continente europeo, tutte realizzate con lo stesso stile costruttivo, da quelle della Sicilia a quelle della Sardegna, sino a quelle di Barnenez in Bretagna, a nord dell'Europa.
Di Salvatore Giusa