Maggio del 1976 dischi volanti sull'Etna
Dagli archivi del centro ufologico siciliano,il racconto di un testimone.
Mi
trovavo sull'Etna presso il ristorante Corsaro all'altezza del
rifugio Sapienza. Era una splendida giornata di sole e subito dopo il
pranzo mi sono affacciato in veranda per godere dell'incantevole
paesaggio. A Sud tutta la costa fino a Siracusa e a Nord la sommità
dell'Etna. Non una nuvola in cielo e nessun pennacchio di fumo dalla
sommità del vulcano. Ad un tratto dopo essermi girato un attimo,
noto sopra il cratere una nuvola bianca come un batuffolo di cotone.
Poteva anche starci in quel posto visto i gas che si formano
repentinamente sopra il cratere ma, all'improvviso la nuvola si
dissolse e lasciò scoperti ben 7 o 9 dischi di color grigio scuro,
immobili l'uno accanto all'altro. Dopo qualche secondo tutti i dischi
sono schizzati a velocità pazzesca in tutte le direzioni ed hanno
cominciato ad incrociarsi fra di loro, ma sempre per linee rette e
senza mai venire in collisione. Ad un tratto si sono fermati tutti in
contemporanea e dopo una frazione di secondo sono scomparsi dietro il
cratere del vulcano in direzione Nord. Potete immaginare il mio
stupore, sono rimasto letteralmente imbambolato. Mi ha destato solo
il rumore dei motori di due jet militari che salendo lungo le pendici
della montagna e provenienti sicuramente dalla vicina base Nato di
Sigonella, hanno volteggiato un paio di volte sopra il cratere per
poi ridiscendere verso l'aeroporto. Dell'accaduto parlai solo 20 anni
dopo con mio fratello che con stupore mi confesso che lo stesso
giorno e alla stessa ora ma da una veranda nel lato opposto del
ristorante, aveva visto salire a forte velocità, sulle ex colate
laviche, una sfera luminosissima che si allontanava in direzione del
cratere.